Complice il corposo ribasso delle quotazioni di mercato (fino al 50% nelle frazioni rispetto al picco del 2006-2008) e dopo un lungo periodo di stasi assistiamo finalmente ad un piccolo risveglio dell’interesse da parte degli acquirenti per gli immobili situati nell’immediata collina di Levanto. Oggi, in quelle posizioni, è possibile acquistare abitazioni in ottimo stato manutentivo, con ottima esposizione e dotati di spazio esterno vivibile a prezzi compresi tra 1.500,00 e 1.700,00 Euro al mq. (eccezionalmente fino a 1.900,00 Euro al mq per immobili ristrutturati a nuovo in posizioni particolarmente panoramiche con vista sul golfo).
E’ ancora presto per poter dichiarare l’inizio di una inversione di tendenza ma il fenomeno è incoraggiante e conferma che le quotazioni si stanno avvicinando a valori sostenibili.
In ogni caso la provenienza dei potenziali acquirenti continua ad essere italiana. Come sempre stato del resto, ed eccezione della parentesi apertasi sulla fine degli anni ’80 e primi ’90. In quel periodo infatti si era assistito alla “colonizzazione” da parte di acquirenti per lo più tedeschi e olandesi di intere porzioni di frazioni processo aiutato della svalutazione della Lira rispetto alle altre valute forti.
Se questo tenue risveglio sarà precursore di una ripresa del mercato immobiliare oppure soltanto un isolato assestamento naturale lo sapremo monitorando l’evoluzione nei prossimi tempi.
Quello che è certo invece, analizzando la situazione più in generale, è un consolidamento degli effetti della crisi che ormai è penetrata in modo sostanziale non solo nella capacità di spesa del ceto medio e della conseguente propensione all’acquisto della seconda casa, ma anche in mutate esigenze abitative ed abitudini orientate molto più di prima sull’economia, sulla semplicità e sulla praticità. E’ forse anche questo una delle cause del prolungato e persistente ingessamento delle compravendite di immobili di fascia medio/alta.
Antonio Sondrio (Ogni diritto Riservato)