Da alcuni mesi ho fatto silenzio al riguardo perché, al di là dei soliti proclami degli economisti che cambiano 10 volte al mese, non ci sono grandi novità.
Non ci sono novità perché l’andamento della domanda è sempre lo stesso perché ci sono pochi acquirenti e (fortunatamente) anche pochi immobili in vendita.
Ci sono pochi acquirenti perché sono pochi coloro che hanno la capacità di investire e/o perché sono pochi coloro che desiderano ancora acquistare una seconda casa.
Ci sono pochi immobili in vendita perché il tessuto urbano qui (fortunatamente) non è molto sviluppato e/o perché la maggior parte non vende per necessità e quindi non trova conveniente farlo ora (e per i prossimi 10 anni).
Non ci sono grandi novità perché, nonostante tutto, molti operatori continuano a stra-valutare le case dei venditori e così facendo alimentano aspettative impossibili (senza averne ritorno).
Il mercato è diventato (e diventerà sempre più) estremamente selettivo e si sono venduti (e si venderanno sempre di più) SOLO gli immobili al prezzo di mercato.
Il prezzo di mercato: è molto semplice da individuare essendo quello che gli acquirenti hanno pagato ORA o sono disposti a pagare ORA per un dato immobile.
Io credo che la gran parte delle immotivate richieste dei venditori siano destinate a ridimensionarsi o a sparire addirittura (ritirando l’immobile dal mercato).
Parlo delle richieste perché invece i prezzi li conosco bene dato che vi assicuro che le vendite si fanno, eccome…