“Di falsi Guru che profetizzano è pieno. Parlano e sentenziano a vanvera. Si autocelebrano e contemporaneamente vi lusingano. Il loro unico obiettivo è catturare la vostra attenzione, giocare sulle vostre aspettative e sulla vostra fiducia. Per ottenere vantaggi (i loro).”
In più di 23 anni ne ho sentite di ogni. Raramente ho incontrato professionisti seri. Di solito sono quelli che parlano chiaro, senza mezze verità. E dopo che hai parlato con loro hai capito chiaramente il loro pensiero. Puoi essere d’accordo o meno con loro ma hai capito.
Quando vendi casa, crisi o non crisi, in qualsiasi mercato e alla base di tutto esiste un fondamentale per partire: la stima di valore. E’ il primo passo verso il successo dell’operazione perchè calibra la tua reale aspettativa di realizzo. E se la tua aspettativa è irrealizzabile può crearti problemi seri. Soprattutto può mandare all’aria i tuoi progetti.
Oggi il valore ricavabile dalla vendita di un immobile può essere determinato con buona precisione. Dipende da alcuni fattori.
Uno, oggettivo, è il confronto con altri immobili simili che sono stati già venduti recentemente in zona.
Può sembrare operazione semplice ma non lo è affatto.
Ogni immobile infatti è diverso dall’altro. Molte sono le peculiarità da tenere in considerazione.
Alcune sono la superficie, il piano, l’esposizione, la vista, la presenza di spazi esterni, le condizioni di manutenzione del fabbricato, le condizioni di ristrutturazione interne.
Il valore di un’unità immobiliare nella stessa palazzina e al piano terreno, per esempio, può essere molto differente rispetto alla stessa unità identica posta all’ultimo piano.
Normalmente la seconda vale di più ma.. se il secondo fosse al sesto piano senza ascensore?
Un altro fattore da tenere in considerazione è determinato dalla richiesta.
In sostanza quanti potenziali acquirenti stanno cercando un immobile del genere e quanto sono disposti a spendere.
Ultimi e non meno importanti aspetti sono l’ubicazione e il contesto in cui insiste l’immobile, la sua suddivisione interna, le spese di gestione, le caratteristiche urbanistiche e architettoniche del fabbricato, l’accessibilità, la comodità ai servizi, la facilità di parcheggio ecc..
Si deduce che una stima attendibile presume una conoscenza approfondita del mercato.
Ci vuole un professionista affidabile e preparato che soprattutto abbia venduto molte case.
Un geometra, un architetto, un ingegnere fanno altro. Non vendono case! Tanto è vero che per determinare il valore di mercato di un immobile spesso chiedono consulto ad un Agente Immobiliare.
Fare una valutazione “tanto al chilo” perchè si è sentito dire che… o consultando i prezzi delle altre case pubblicate su internet o sui portali immobiliari (i prezzi pubblicati sono le richieste dei venditori, non il valore spuntato) è quanto di più sbagliato si possa fare.
Partire da un’aspettativa completamente errata ha come naturale conseguenza una serie di problemi nella commercializzazione dell’immobile che di sicuro non verrà recepito dal mercato e sarà destinato a rimanere invenduto per molto tempo.
E se mai ad un certo punto, dopo mesi di non vendita, il venditore si deciderà a correggere la richiesta economica su valori appropriati, quando lo farà, l’immobile sarà già talmente inflazionato che avrà perso gran parte del suo appeal agli occhi dei potenziali acquirenti. E risulterà ancora più difficile venderlo. Assicurato!
In conclusione il processo valutativo (Stima Sintetico-Comparativa), supportato da dati storici oggettivi, è il primo passo che ogni venditore deve attuare nel suo interesse per non perdere denaro e tempo prezioso nel processo di vendita.
Se vuoi vendere o stai vendendo casa e desideri conoscere il valore che il tuo immobile può esprimere sul mercato odierno posso aiutarti.
Chiamami. E’ un servizio gratuito.